Quest’articolo è focalizzato più sulla filiera delle materie prime che sulla birra e proprio per questo siamo sicuri che il risultato finale vi lascerà con l’acquolina in bocca!
In questo periodo di crisi dove tutto viene bloccato per la chiara necessità di contrastare un virus che si diffonde rapidamente, tornare a parlare di prodotti locali in netto contrasto con la globalizzazione che stiamo vivendo ci sembra assolutamente attuale.
All’agriBirrificio Fria si è attenti a questo poiché il voler lavorare con prodotti del nostro territorio è da sempre la filosofia che stiamo rincorrendo. Le nostre birre sono già certificate per una percentuale superiore al 70% di materia prima di nostra produzione ma con questa nuova birra abbiamo cercato di avvicinarci il più possibile al 100%.
La nostra nuova birra: LaTino, nasce dalla collaborazione con il panettiere del posto che ci fornisce il lievito, l’agricoltore del paese accanto che con il suo luppoleto ci procura il conservante naturale (luppolo) ed il nostro apicoltore, quasi vicino di casa, che ci fornisce il miele al castagno. Per completare la nostra ricetta ovviamente il Malto d’Orzo ce lo mettiamo noi ed è proprio per questi motivi che la nostra LaTino è così speciale.